Dal Canada?

Fra Pasqua, la Festa della Libertà, 1° maggio ecc è un periodo di ponti e vacanze scolastiche per tanti italiani. Per quelli come noi che lavorano nel turismo, le feste significano 'movimento turistico' e per fortuna ci troviamo a fare numerose nuove conoscenze in breve tempo. Durante l'attività svolta, è ovvio che ci mettiamo a parlare del più e del meno, compreso il luogo di nascita. Quando la gente scopre (o indovina) che provengo dal Canada, 9 volte su 10 vuole sapere come mai mi sono trasferita in Italia (?!).

La risposta è semplice: mi trovo bene!

Sono arrivata in Italia 8 anni fa cercando "un'avventura" e ammetto che sono rimasta per amore - ma non solo per l'amore di un uomo (perché sappiamo che amore, specialmente con un Montierino DOC come Simone, non basta...). C'era qualcosa di più anche se abbiamo forse qualcosa in meno - non ci sono i cinema, le discoteche, grandi magazzini e negozi, non ci sono le pubblicità che combattono per attirare la nostra attenzione, non c'è il traffico, non c'è quel rumore costante di macchine che passano per la strada... insomma quel 'meno' che abbiamo è proprio quello che mi fa stare bene.

Bisogna anche fare un bel c..o, se mi permettete quella frase, per mandare avanti tutto. La notte del 24 si faceva a turni a far camminare un cavallo che soffriva di una colica mentre l'altra persona si riposava (non direi in commodità) sotto un olivo. Alle 3 del mattino, con l'ansia che il cavallo non ce la facesse a superare la sua afflizione, guardavo le stelle e, come sempre, c'erano cosi tante da vedere che i problemi e la fatica nostra non erano cosi grandi in confronto a quell'universo. Infatti, il cavallo è sempre con noi e abbiamo fatto tutte le nostre attività e prenotazioni con gente simpatica e divertente a dispetto del sonno che ci minacciava.

Insomma, magari una volta arrivati qui alla Fattoria Venere in quest'angolo di paradiso della Toscana, potreste capire meglio come mai sono rimasta...