Osservando una bimba di 9 anni mentre guardava il nostro volantino, notai che mentre leggeva le parole "campo estivo" la sua attenzione era stata catturata. Lesse le parole "equitazione" ed i suoi occhi brillavano, "Mamma, qui si va a cavallo!" Lesse dei kayak e del tiro con l'arco e il suo sorriso si allargava. Lesse della speleologia ed i ponti di corda e rideva con un brivido di paura poi iniziò a saltare su e giù mentre si raccomandava ai suoi genitori di mandarla a questo campo.
I genitori studiarono il volantino e lessero le parole "in inglese" e sorrisero con approvvazione... appena le mostrarono alla loro figlia, la bimba smise con i suoi salti di gioia e cominciò a sventolare con le mani come si dovesse difendere da un mostro davanti a lei.
Capisco bene il cambio del suo comportamento. L'idea di un campo estivo è molto entusiasmante per tanti bimbi: nuovi amici, attività divertentissime, libertà di godere l'aria aperta senza l'occhio dei genitori adosso... essendo estate l'attrazione principale è ovviamente quella di non aver impegni scolastici! Ma qualcuno mi sa spiegare come mai il concetto di sentire e parlare inglese abbiano un'effetto cosi negativo sulle anime dei nostri ragazzi? Questa è precisamente la reazione che vorremmo eliminare. Ci piacerebbe che i giovani fossero entusiasti dell'idea di parlare una seconda (o terza o quarta) lingua! Vorremmo che loro sentissero la soddisfazione di comunicare ed essere compresi. Vorremmo che si rendessero conto che una lingua non è solo memorizzare i vocaboli e la grammatica, ma si tratta di un'interazione col mondo in un contesto più ampio.
Alla fine di una settimana al nostro campo, i bimbi non sono fluenti in inglese ma questo non è mai stato il nostro obiettivo. Invece hanno avuto la possibilità di fare degli errori in inglese in un'ambiente che non punisce gli errori con dei voti bassi o le accuse di non aver studiato, e quest'opportunità fa crescere la loro confidenza nelle loro abilità linguistiche. Hanno inoltre sperimentato con i suoni e le combinazioni delle parole in inglese ed hanno acquisito incosciamente dei nuovi vocaboli e frasi.
Sopratutto, si sono divertiti!
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